Burkina Faso

Il Burkina Faso, già Repubblica dell’Alto Volta, è uno stato (274.200 km², abitanti 15.224.780 nel 2009).

Popolazione


L’aspettativa di vita in Burkina Faso è di poco inferiore ai 50 anni; l’età media degli abitanti è 17. Il tasso di crescita della popolazione, secondo una stima del2000, è di 2,71%. Queste valutazioni tengono conto del forte impatto dell’AIDS (il 4% della popolazione ne è affetto) come causa di morte nel paese.

Circa il 50% della popolazione è di fede islamica, e il 30% cristiana. Il restante 20% è costituito principalmente da seguaci delle religioni africane tradizionalianimiste. Elementi della tradizione animista si ritrovano anche nelle pratiche di culto cristiane e musulmane dei Burkinabé.

Economia


Con un PIL procapite di 1.300 $, il Burkina Faso è uno dei paesi più poveri del mondo. Gran parte della sua economia è finanziata da aiuti internazionali.

L’elevatissimo tasso di disoccupazione causa un altrettanto notevole fenomeno di emigrazione; circa tre milioni di Burkinabé vivono stabilmente in Costa d’Avorio. Questo fenomeno causa periodicamente attriti con i paesi confinanti.

L’attività agricola è minacciata costantemente dalla siccità, che si riflette nella scarsità di terreni destinabili alla coltivazione (intorno al 18% del territorio), localizzati soprattutto nel sud del paese.

L’intervento del Gruppo Quetzal


La situazione socio-politica in Burkina Faso è molto più calma di quanto abbiamo sperimentato pochi mesi fa. Le richieste della popolazione sembrano essere in parte soddisfatte, ma la povertà della popolazione è ancora ampiamente presente, e ciò porta a credere che la calma attuale sia piuttosto precaria.

Dal punto di vista del lavoro apostolico dei nostri fratelli, esso è principalmente destinato alla cappellania e all’Università Cattolica S. Tommaso d’Aquino (USTA) e alla parrocchia e alla cappellania dell’Università di Stato. All’ USTA, i contorni di apostolato affidato ai fratelli sono ben definiti e sono già attivi. Per quanto riguarda la cura pastorale all’interno dell’Università dello Stato, i fratelli lavoro al momento in sinergia con la squadra già esistente dei cappellani, anche prima di assumere la direzione della cappellania universitaria. Oltre a questo ministero, i fratelli celebrano la messa quotidiana nel convento per i fedeli della zona. Stanno anche lavorando allo sviluppo di altri progetti (come la creazione di una scuola secondaria, la costruzione di una chiesa del convento per le celebrazioni aperte al pubblico, ecc.), impegnandosi in un programma a medio e lungo termine e nella difficile ricerca di finanziamenti.

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